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Alla scoperta del Giappone: il parco dei cervi di Nara

Cosa c'è di più piacevole e rilassante che passeggiare placidamente per un parco pubblico circondato da 1200 cervi in stato di semi libertà? Questo e molto altro lo troverete nel parco dei cervi di Nara, uno dei più famosi e apprezzati in Giappone.

Fondato nel 1880, questo parco è una vera e propria oasi per i cervi, che in Giappone erano considerati sacri fino al 1637, e ancora oggi tenuti in grandissima considerazione come un animale mitico e nobile. 

Il parco è completamente gratuito e aperto tutti i giorni dell'anno: una meta imperdibile per i turisti che capitano in questo lato dell'isola nipponica.

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Alla scoperta del Giappone: il parco dei cervi di Nara
Cosa c'è di più piacevole e rilassante che passeggiare placidamente per un parco pubblico circondato da 1.200 cervi in stato di semi libertà? Questo e molto altro lo troverete nel parco dei cervi di Nara, uno dei più famosi e apprezzati in Giappone. Fondato nel 1880, questo parco è una vera e propria oasi per i cervi, che in Giappone erano considerati sacri fino al 1637, e ancora oggi tenuti in grandissima considerazione come un animale mitico e nobile. Il parco è completamente gratuito e aperto tutti i giorni dell'anno: una meta imperdibile per i turisti che capitano in questo lato dell'isola nipponica.
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Alla scoperta del Giappone: il parco dei cervi di Nara
Il parco dei cervi di Nara si trova in Giappone, ai piedi del monte Wakakusa. È uno tra i "luoghi di bellezza paesaggistica" indicato dal Ministero dell'istruzione, cultura, sport, scienza e tecnologia (MEXT).
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Alla scoperta del Giappone: il parco dei cervi di Nara
La principale ragione per la quale questo parco è conosciuto è perché ospita 1200 cervi (sia/shika, in giapponese), semi-selvatici, anch'essi classificati come un "monumento naturale" dal MEXT.
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Negli anni, questi animali hanno capito perfettamente come rapportarsi con l'uomo. Dunque, oltre ai cracker appositi che si possono comprare per tutto il parco, questi mammiferi spesso si divertono a mangiare anche gli oggetti dei visitatori, in particolare modo le mappe per orientarsi.
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Sono comunque animali molto docili, ed è possibile anche, con cautela, avvicinarsi per accarezzarli o per farsi una foto. Dopo averli nutriti, è possibile che i cervi si prodighino in un profondo inchino, alzando e abbassando la testa, in un gesto che scioglie il cuore. 
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Alla scoperta del Giappone: il parco dei cervi di Nara
Il cervo, in Giappone, era considerato un animale sacro. Questo perché uno dei quattro dei del santuario Kasuga, Takenomikazuchi-no-mikoto, era detto di essere stato invitato da Kashima, e apparso sul monte Mikasa-yama cavalcando un cervo bianco. Perciò il cervo era considerato divino e sacro dal santuario Kasuga e dal Kōfuku-ji.
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Questa sacralità è durata fino al 1637, quando ancora l'uccisione di uno di questi animali era punibile con la pena di morte. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l'aura sacrale è stata tolta definitivamente, lasciandogli solo il titolo di "tesoro nazionale".
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La dimensione ufficiale del parco è di circa 502 ettari, l'area che include i territori del Tōdai-ji, Kōfuku-ji e del santuario Kasuga, che sono racchiusi nel parco di Nara, che quindi raggiunge una dimensione di 660 ettari.
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Questo parco è anche perfetto per gli amanti della fotografia, che spesso perdono le giornate nel cercare i punti migliori dove scattare immagini indimenticabili. Molto belle sono le fotografie che si possono scattare dal parco della montagna di Wakakusa, quando si ascende il monte di sera. Qui è possibile vedere un bellissimo scorcio del panorama di Nara con le sue attrazioni più famose. 
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Oltre ai cervi, ci sono molte altre cose da vedere all'interno del parco. Per esempio la Sala del Grande Buddha a Todaiji. Con i suoi 15 metri di altezza e un peso stimato attorno alle 300 tonnellate, questo è il buddha di bronzo più grande del mondo. Oltre a questo, da notare anche il Shinyakushiji, famoso per la sua statua del Buddha della Medicina, e la pagoda alta 50 metri del vicino Kofukuji.
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L'ingresso al parco è completamente gratuito e l'accesso è garantito 365 giorni all'anno.
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22/06/2024
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