Golf Travel: alla scoperta del Castello di Carimate

Il Golf Club Carimate fu fondato nel 1962, insieme a un insediamento residenziale di ville immerso nel verde del campo da golf. Oggi, Carimate è un esempio di rispetto per l'ambiente nelle iniziative immobiliari. Il comprensorio si trova tra Milano e Como, sulle colline brianzole. La sua storia inizia nel 1955, quando la baronessa Arnaboldi Cazzaniga vendette il parco e il castello alla Società Generale Immobiliare di Roma. La vasta tenuta fu ideale per realizzare un progetto ambizioso, con il maniero come fulcro, un quartiere residenziale di ville (circa 400) e un campo da golf su 60 ettari.

ll Golf Club Carimate nasce con un forte legame al design italiano, in un periodo in cui il golf era associato all'immagine anglosassone. Piero Mancinelli progettò il campo, adattandolo ai dislivelli del terreno e al progetto abitativo, mentre Guido Veneziani e Vico Magistretti crearono una club house dal design moderno e originale. La club house presenta volumi bianchi che seguono l'andamento del terreno, con finestre che inquadrano il paesaggio e gli alberi del parco. Magistretti progettò anche la sedia "Carimate" per il ristorante, che divenne un classico del design italiano, prodotta da Cassina.

Il castello di Carimate risale al XII secolo e fu inizialmente costruito come fortezza dai conti Carimate. Nel corso dei secoli, passò di mano in mano tra diverse famiglie nobili, tra cui i Visconti, gli Sforza e i Borromeo. Il castello fu anche sede di incontri tra Ludovico il Moro e l'imperatore Massimiliano I. Nel XIX secolo, il castello fu trasformato in una residenza signorile, e nel 1955 fu venduto alla Società Generale Immobiliare di Roma.

La Club House del Golf Club Castello di Carimate fu progettata nel 1962 dai maestri di design Vico Magistretti e Guido Veneziani. La struttura segue le differenze di quota del terreno per ridurre l'impatto ambientale. All'interno, bar, sale e spazi per il gioco si estendono su ampie terrazze grazie alle vetrate. Il pavimento mostra i segni del tempo, raccontando la storia del club.

Il campo da golf fu progettato dall'ingegnere Piero Mancinelli: nel 1962 furono realizzate le prime nove buche e, tre anni dopo, le restanti nove. Nel 1989 fu incaricato di modernizzare il percorso, che fu completato nel 2007. Il campo presenta un tracciato ondulato e vario, inserito tra diecimila piante e circondato da una fitta vegetazione di alto fusto.